Miriana Siniscalchi Bernabó

Scrittrice

"perfer et obdura"

Miriana Siniscalchi Bernabò nata a Treviglio il 17/09/1999 successivamente trasferita a Napoli, citta’ d’origine dei genitori. Studentessa, appassionata di psicologia e collezionatrice di libri. Nutre la sua passione per la scrittura tramandata da sua nonna paterna fin da quando era bambina senza mai fermarsi sempre privatamente senza mai esporsi, solo nel 2020 nasce la sua pagina Instagram @msbwriter dove condivide le sue poesie, un anno dopo autrice del romanzo ‘’Notti di luna piena’’ .

Incipit

Dafne Johnson è una ragazza di sedici anni, vive a New Orleans con sua nonna paterna Jennifer Johnson unica tutrice dopo la drastica separazione dei suoi genitori che non hanno mai trovato un accordo per porre fine ai propri rancori; Dafne è una ragazza apparentemente uguale alle sue coetanee nonostante le sue caratteristiche fisiche molto particolari che la rendono unica. Scrive sul suo diario i suoi pensieri e le sue tristezze combattendo l'incertezza dell'adolescenza vivendo una vita monotona fino a quando non commette un errore che gli costerà un cambiamento radicale nella sua vita e nulla sarà mai come prima.

Da dove nasce "Notti di luna piena"?

"Notti di luna piena nasce da un pezzo di cuore"
Così rispondo quando mi chiedono "quando l’hai scritto?"
Era una notte qualunque e come ogni scrittore che non vive da solo si aspetta quell’attimo di pace che può regalarci la luna. Ero su wattpad decisa a scrivere una storia da poter pubblicare, iniziai a scrivere lasciandomi trascinare dalla musica, ricordo che scrissi senza cancellare e senza pensare e improvvisamente c’era Dafne, Jennifer, Cassandra dei personaggi che non solo riuscivo a percepire e vedere ma che sapevo anche dove sarebbero arrivati domani. Tre mesi notturni per scriverlo, altri due per curarne i particolari, il dettaglio che faceva la differenza. Avevo lo zaino pieno di fogli con idee improvvise mentre ero nel metrò, al bar, sotto la doccia. Notti di luna piena è travolgente, intrigante e misterioso, non è solo un fantasy ma qualcosa di più, qualcosa che ci appartiene anche nella vita reale che ricorda le nostre esistenze, i nostri errori, i nostri pregi e i nostri difetti, i legami che si creano sono legami veri, sentiti, legami che sentiamo ancora e che sentiremo per sempre. Qualcuno mi ha chiesto se parlasse di me, no non parla di me anche se il personaggio principale mi somiglia molto caratterialmente è una sfumatura di me, come ogni scrittore con il proprio romanzo li scriviamo come se stessimo crescendo un figlio e sarebbe impossibile non lasciare all’interno anche un piccolissimo dettaglio dell’autore.

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Quando mi sentivo ‘’piccola e mezza’’ scrivevo poesie per sentirmi ‘’grande e piena’’
(Miriana Siniscalchi Bernabò)

Qui troverai tre poesie che rispecchiano tre fasi della mia vita ‘’Bocca Rosa’’ rappresenta il rimorso di non averci provato abbastanza, di non aver detto o fatto quello che ti suonava nel cuore. La paura del tardi, la voglia di rimediare.
‘’Tanto cuore’’ la speranza, no, non quella disperata ma quella che ti riempie il cuore, quella che ti fa credere che non domani ma oggi è un bel giorno.
‘’Non lasciarmi’’ è rabbia, la rabbia di aver creduto in qualcosa che pensavi non potesse ferirti, ma che alla fine l’ha fatto.
Queste tre non solo rappresentano tre periodi, ma rappresentano la forza di superare ciò che ci fa male.

Bocca rosa

Vorrei assaporare
ancora un po'
le tue parole
quando preoccupate
mi dicevano
<<Sta attenta puoi scottarti>>
poi son diventata grande,
mi sono ustionata il cuore.
Avrei dovuto
imparare
a guardar come guardavi tu:
oltre all’albero spoglio
e le tempeste invernali
disegnando orizzonti.
Ti vivevano attorno
le rose
e i girasoli
sul balconcino.
Sulla tua bocca rosa
un raggio di sole,
saggio
leale
riscaldando il tuo cuore.
Oh, anima mia
avrei dovuto
imparare
a non mettere poco sale
e troppa pasta
se a quel tavolo
ci fossi stata solo io
a cenare.
Bocca di rosa
vorrei solo un minuto
di quel tempo insieme
per stamparti un bacio
sulla faccia,
senza sentir distanza
senza paura
che sia l’ultimo.

Tanto cuore

Sei tanto cuore,
ami i piccoli gesti
il suono del mare
la musica.

Sei tanto cuore,
ami le piccole cose
che insieme a te diventano grandi.

Sei tanto cuore
perché ami senza limiti,
perché ci metti tutto te stesso.

Sei tanto cuore,
non lasciar che ti cambino,
Batti forte sempre
che tu così come sei
Sei il mio cuore.

Non lasciarmi

Amore,
il nostro tempo non può finire
non mi va,
che tu decida per noi
che tu mi molli qui.
La notte insonne
fissando il soffitto
mi ricorda il colore della tua pelle,
ho fatto un bel casino
la mia anima
si è legata alla tua
non l’ho scelto,
a questo punto ti odierò
e mi allontanerò da te
e scapperò,
non mi troverai.
Ma che bugia
Ma che bugiarda che sono
non ho porte da aprire,
viaggi da fare
e odio da darti.
Ciò che siamo, stati
mi ha salvata.
Non potrò odiarti
ma dirò di averlo fatto
quando tu non c’eri
alla prima luce del mattino
dopo una notte di tempesta
nel mio cuore.
Amor mio,
Sei nel mio cuore come la prima
delle prime
e ti dedicherò poesie
e qualche canzone
e me.